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Globale

Anatomia dell’occhio

L'occhio può essere diviso in due segmenti principali:

  • Parte anteriore dell’occhio, visibile, in cui troviamo la cornea, l’iride e il cristallino (o lenti) nel quale circola un liquido chiamato umor acqueo)

  • Parte posteriore dell’occhio, non visibile, in cui troviamo la macula, la retina e il nervo ottico. In questo caso la parte posteriore è riempita da una sostanza gelatinosa chiamata umor vitreo o semplicemente vitreo.

Occhio e cervello, lavorano insieme in modo armonico e coordinato per procurare le informazioni visive e insieme costituiscono il sistema visivo. Questo sistema può essere paragonato ad una “macchina fotografica” che capta le immagini e le trasmette al cervello attraverso il nervo ottico.

Informazioni sulla AMD

Che cos’è la degenerazione maculare legata all'età o AMD?

La ‘degenerazione maculare legata all’età’ o AMD è una patologia che causa una visione centrale sfocata o ridotta in uno o in entrambi gli occhi.1–3 L’AMD è causata da danni alla parte posteriore dell'occhio in un'area chiamata macula. La macula è costituita da milioni di cellule sensibili alla luce che conferiscono alla persona una visione chiara e centrale (quando guardano diritto davanti a sé) ed è responsabile della visione dettagliata.

Esistono due forme di AMD a seconda di come la macula è danneggiata, ‘AMD secca’ e ‘AMD neovascolare’ (anche chiamata ‘AMD umida’). L’AMD secca è la forma più comune e si riscontra in circa nove pazienti su dieci con AMD. Nella AMD secca i materiali di scarto si accumulano sotto la retina con graduale assottigliamento degli strati della macula man mano che le vecchie cellule muoiono, non essendo sostituite dall’organismo. Il danno alla macula peggiora lentamente e la visione centrale viene lentamente persa.

L'AMD umida è meno frequente ma può portare molto più rapidamente alla perdita della vista, a volte nell’arco di pochi giorni. Si parla di AMD umida quando nuovi vasi sanguigni anomali si sviluppano sotto la macula, dove normalmente non crescono. Questo si verifica frequentemente in pazienti già affetti da AMD secca, poiché l’organismo sviluppa nuovi vasi sanguigni per cercare di risolvere il problema. I nuovi vasi sanguigni anomali possono causare gonfiore e sanguinamento sotto la macula, che portano a cicatrici ed a una conseguente perdita della vista.

Quali sono i fattori di rischio per l’AMD?

Non è noto quali siano le cause di sviluppo dell’AMD; tuttavia, alcuni elementi, chiamati ‘fattori di rischio’ possono aumentare le probabilità di una persona di contrarre l’AMD. I fattori di rischio non portano necessariamente all’AMD, ma potrebbero incrementare il rischio che essa prima o poi si manifesti. Di seguito, alcuni tra i principali fattori di rischio:

  • Età: alle persone con più di 60 anni è più probabile che venga diagnosticata l’AMD.

  • Fumo: le persone che fumano hanno il doppio delle probabilità di sviluppare l’AMD rispetto alle persone che non fumano.

  • Razza: l’AMD è più comune nei caucasici rispetto ad altre razze.

  • Genetica: le persone che hanno un parente stretto con AMD corrono un rischio più elevato di sviluppare questa patologia.

Quali sono i sintomi dell’AMD?

Il sintomo principale di entrambi i tipi di AMD è un'area sfocata al centro del campo visivo.

Le persone possono vivere a lungo con AMD secca senza sintomi perché questi possono manifestarsi solo quando l’AMD è molto grave. L’AMD non influenza la visione intorno al centro dell'occhio (nota come 'visione periferica'). Tuttavia, l'area sfocata al centro del campo visivo del paziente può espandersi, influenzando le attività quotidiane come vedere volti, leggere e guidare.

Altri sintomi associati all’AMD includono:

  • Lacune o punti oscuri nella visione del paziente.

  • Distorsione di forme e colori.

  • Colori sbiaditi.

  • Sensazione di abbagliamento e disagio in presenza di una luce intensa e difficoltà di adattamento passando da luoghi bui a luoghi luminosi.

  • Scomparsa delle parole durante la lettura.

Come viene diagnosticata l’AMD?

La diagnosi di entrambe le forme di AMD vengono effettuate dall’oculista. Se una persona pensa di avere l’AMD, l’oculista esaminerà attentamente l'occhio per fare una diagnosi e utilizzerà l’acquisizione di immagini (esame del fondo oculare) o tecniche di imaging della parte posteriore dell'occhio per individuare i segnali di tale condizione.

Le persone con AMD secca spesso devono sottoporsi a esami regolari per verificare l’eventuale peggioramento della loro malattia. A volte, se l’AMD è grave, il paziente può essere dichiarato ipovedente.

I pazienti con AMD umida, essendo questa una condizione che può peggiorare molto rapidamente, saranno inviati immediatamente da uno specialista della retina per ulteriori esami o trattamenti, se necessario. Gli esami possono includere una scansione che esamina una sezione trasversale del retina (‘tomografia a coerenza ottica’ o OCT) o un esame in cui viene usato un colorante per macchiare i vasi sanguigni nella retina in modo che possano essere controllati per vedere se perdono liquido (‘angiografia con fluoresceina’).

Quali sono le opzioni di trattamento disponibili per l’AMD?

Al momento non ci sono trattamenti per l’AMD secca. Esistono prove del fatto che non fumare, fare esercizio fisico regolarmente, mangiare cibo nutriente e assumere determinati integratori può ridurre il rischio di contrarre l’AMD o rallentarne lo sviluppo.

Il trattamento principale per l’AMD umida è un tipo di farmaco chiamato ‘inibitore del VEGF’. VEGF (fattore di crescita dell'endotelio vascolare) è una proteina che stimola la crescita di nuovi vasi sanguigni e il trattamento con inibitori del VEGF interrompe questo processo. Nell’AMD umida, gli inibitori del VEGF possono arrestare la crescita di nuovi vasi sanguigni, evitare ulteriori danni alla macula e la perdita della vista. Gli inibitori del VEGF utilizzati per trattare l’AMD umida vengono iniettati nell’occhio. Nella maggior parte dei casi di AMD umida, il trattamento con un inibitore del VEGF impedisce che la vista di una persona possa deteriorarsi fino a raggiungere la cecità. Nella maggior parte dei pazienti, gli inibitori del VEGF possono migliorare la visione se la diagnosi è stata precoce e di conseguenza anche il trattamento. Tuttavia, gli inibitori del VEGF non possono riparare i danni che si sono già verificati.

L’attuale ricerca sull’AMD sta cercando di trovare trattamenti per l’AMD secca e altre opzioni per l’AMD umida.

 

 

cod. IT/OPTH/1910/0005

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