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Globale

Acuto

Termine usato per descrivere una condizione con un esordio recente e una breve durata che peggiora rapidamente. Può descrivere una malattia, o sintomi e segni di un paziente. L’opposto di acuto è cronico.

Dolore acuto

Una spiacevole sensazione di dolore che si manifesta rapidamente e dura per un breve periodo. Può insorgere dopo un intervento chirurgico o un trauma oppure in seguito ad altre condizioni di salute e spesso agisce da segnale di allarme dell’organismo.

Adenocarcinoma

Un tumore che ha inizio nelle cellule del corpo che producono fluidi e secrezioni, come l'intestino.

Trattamento adiuvante

Un trattamento che viene spesso somministrato dopo l’intervento chirurgico per distruggere eventuali cellule tumorali residue e ridurre il rischio che il tumore si ripresenti. Il trattamento adiuvante può comprendere chemioterapia, radioterapia, terapia ormonale, terapia mirata (target therapy) o terapia biologica.

Tumore in stadio avanzato

Il tumore che ha iniziato a diffondersi ai tessuti o ai linfonodi circostanti ed è normalmente di dimensioni maggiori rispetto ai tumori non in stadio avanzato. In alcuni casi, il tumore in stadio avanzato può essere anche un tumore che è ricomparso dopo essere stato trattato.

Degenerazione maculare legata all'età

È una patologia che causa una visione centrale sfocata o ridotta in uno o in entrambi gli occhi ed è causata da danni nella parte posteriore dell’occhio in un’area della retina chiamata macula.

AMD

È una patologia che causa una visione centrale sfocata o ridotta in uno o in entrambi gli occhi ed è causata da danni nella parte posteriore dell’occhio in un’area della retina chiamata macula.

Amniocentesi

Un esame eseguito durante la gravidanza, che implica il prelievo di una piccola quantità di liquido amniotico dalla cavità uterina per determinare le condizioni del feto.

Anemia

Condizione caratterizzata da una ridotta quantità di emoglobina o da un numero ridotto di globuli rossi, che può pregiudicare la capacità dell’organismo di trasportare ossigeno in quantità sufficiente in tutto il corpo.

Angiogenesi

Sviluppo di nuovi vasi sanguigni. L’angiogenesi tumorale è la formazione di nuovi vasi sanguigni di cui i tumori hanno bisogno per crescere.

Anti-infiammatorio

Un farmaco o altro metodo utilizzato per ridurre l’infiammazione, caratterizzata ad esempio da rossore, gonfiore o dolore.

Anticorpo

Gli anticorpi sono creati dalle cellule del sistema immunitario e sono trasportati in tutto il corpo dal sangue e dalla linfa. Aderiscono, per esempio, a cellule o parti di cellule nel corpo di un individuo per determinare se le cellule sono sane o malate. Gli anticorpi che si attaccano ai batteri e ai virus che causano infezioni, aiutano l’organismo a distruggere tali batteri e virus, proteggendo il corpo dalle infezioni. Alcuni tipi di anticorpi (chiamati anticorpi monoclonali), prodotti in laboratorio invece che dall’organismo, sono in grado di rilevare le cellule malate (come le cellule tumorali) e contribuire a distruggerle.

Farmaco antivirale

Un tipo di farmaco destinato al trattamento di infezioni causate da virus.

Asma

Una comune condizione polmonare cronica causata da gonfiore (infiammazione) delle vie aeree con conseguente difficoltà nella respirazione.

Malattia autoimmune

Termine usato per descrivere un gruppo di malattie in cui il sistema immunitario attacca le proprie cellule o strutture sane per errore. Le malattie autoimmuni possono interessare diverse parti del corpo come l’intestino (ad es. malattia di Crohn e colite ulcerosa), le articolazioni (ad es. artrite reumatoide) o la pelle (ad es. psoriasi).

Migliore terapia di supporto

Cura che mira ad alleviare i sintomi causati da alcune malattie, quali ad esempio il cancro.

Terapia biologica/trattamento biologico

Terapia basata su agenti prodotti da un organismo vivente e utilizzata nella prevenzione, diagnosi o trattamento del cancro e di altre malattie. I farmaci biologici comprendono ad esempio gli anticorpi, le interleuchine e i vaccini.

Biopsia

Comune procedura chirurgica che consiste nel prelevare un piccolo campione di cellule o tessuto corporeo, in modo che possa essere esaminato al microscopio. I tipi più comuni di biopsie sono le biopsie incisionali (dove viene rimosso solo un campione di tessuto), le biopsie escissive (dove viene rimossa un’intera massa o area sospetta) e le agobiopsie (dove un campione di tessuto o fluido è prelevato con un ago).

In cieco

In cieco significa che i partecipanti a una sperimentazione clinica non sanno se viene loro somministrato il nuovo farmaco da studiare, un farmaco standard o convenzionale, di cui è nota l’efficacia, o un placebo che non contiene alcun principio attivo. Questo aiuta a capire se un nuovo farmaco è efficace.

Trapianto di midollo osseo

Procedura in cui un paziente riceve cellule emopoietiche sane (chiamate cellule staminali) per sostituire le proprie cellule staminali che sono state distrutte dalla malattia o da radiazioni o da alte dosi di farmaci antitumorali somministrati come parte del trattamento. Un trapianto di midollo osseo può essere autologo (utilizzando le cellule staminali del paziente stesso che sono state raccolte dal midollo e conservate prima del trattamento), allogenico (utilizzando cellule staminali donate da qualcuno che non è un gemello identico) o singenico (utilizzando cellule staminali donate da un gemello identico).

Agente bypassante

Gli agenti bypassanti sono farmaci utilizzati per l’emofilia. Aggirano (o bypassano) gli inibitori che impediscono a un altro medicinale di funzionare per aiutare il corpo a formare un normale coagulo di sangue.

Cancro

Quando una persona gode di buona salute, le cellule crescono e si moltiplicano a un ritmo controllato costante, necessario affinché l’organismo funzioni bene (ad esempio per guarire dopo una malattia o un infortunio). Talvolta, quando le cellule si dividono, si può verificare un cambiamento o un’alterazione nel DNA che dà istruzioni sul corretto funzionamento le cellule. Queste alterazioni (chiamate anche ‘mutazioni’) possono far sì che le cellule crescano e si moltiplichino senza controllo, formando un gruppo di cellule anomale note come cellule tumorali.

Immunoterapia del cancro

Un tipo di terapia che attiva o sopprime il sistema immunitario del corpo per combattere le cellule tumorali.

CIT

Un tipo di terapia che attiva o sopprime il sistema immunitario del corpo per combattere le cellule tumorali.

Carcinoma di origine ignota

Termine che viene utilizzato quando non è nota la sede originaria (o sede primitiva) da cui il tumore ha avuto inizio. Al momento della diagnosi, il CUP presenta metastasi in diverse parti dell’organismo.

CUP

Termine che viene utilizzato quando non è nota la sede originaria (o sede primitiva) da cui il tumore ha avuto inizio. Al momento della diagnosi, il CUP presenta metastasi in diverse parti dell’organismo.

Endoscopia capsulare

Per questo tipo di esame il paziente ingerisce una piccola capsula contenente una sorgente luminosa e una micro-telecamera, la quale scatta delle fotografie all’interno del tratto gastrointestinale a fini diagnostici.

Portatore

Una persona in grado di trasmettere un’alterazione genetica associata a una malattia, che può mostrare o meno i sintomi di tale malattia.

Inibitori di checkpoint

Per individuare le cellule malate o difettose, il sistema immunitario utilizza specifiche molecole (o checkpoint), presenti su alcune cellule immunitarie, che gli consentono di attaccare le cellule malate. Le cellule tumorali a volte trovano il modo di usare questi checkpoint per evitare di essere attaccati dal sistema immunitario. Gli inibitori di checkpoint sono farmaci che impediscono alle cellule tumorali di proteggersi.

Chemioterapia

Farmaci che impediscono al tumore di crescere, distruggendo le cellule tumorali o impedendo loro di dividersi.

Prelievo dei villi coriali

Un esame eseguito durante la gravidanza che prevede il prelievo di un piccolo numero di cellule dalla placenta che collega la madre al suo bambino nella cavità uterina; serve per determinare le condizioni del feto.

Cromosoma

I geni sono raggruppati in cromosomi (una lunga catena di geni avvolta strettamente per adattarsi a una cellula). In ogni cellula di un individuo senza disturbi genetici vi sono 23 coppie di cromosomi. Una metà dei cromosomi di ogni coppia proviene dalla madre, l’altra metà dal padre.

Cronico

Termine usato per descrivere una condizione che peggiora lentamente e perdura per un lungo periodo di tempo. Può descrivere una malattia, o sintomi o segni di cui un paziente soffre. L’opposto di cronico è acuto.

Disfunzione renale cronica

Termine che descrive disturbi permanenti del rene.

Malattia metabolica cronica

Termine che descrive la combinazione di pressione sanguigna elevata, glicemia alta, eccesso di grasso corporeo intorno alla vita e livelli anomali di colesterolo o trigliceridi, con conseguente aumento del rischio di malattie cardiache, ictus e diabete. Queste condizioni sono croniche e non possono essere curate. Tuttavia, con una gestione efficace (ad esempio trattamenti o cambiamenti dello stile di vita), le persone possono continuare a condurre una vita normale.

Broncopneumopatia cronica ostruttiva

Termine che descrive un gruppo di malattie polmonari incluso l’enfisema (la distruzione del tessuto polmonare che consente alle persone di respirare), la bronchite cronica (infiammazione dei bronchi che trasportano l’aria da e verso i polmoni) e l’asma refrattaria (non reversibile). Queste condizioni sono croniche.

COPD

Termine che descrive un gruppo di malattie polmonari incluso l’enfisema (la distruzione del tessuto polmonare che consente alle persone di respirare), la bronchite cronica (infiammazione dei bronchi che trasportano l’aria da e verso i polmoni) e l’asma refrattaria (non reversibile). Queste condizioni sono croniche.

Dolore cronico

Dolore costante della durata di oltre 12 settimane.

Malattia respiratoria cronica

Termine che descrive tutte le condizioni croniche che colpiscono gli organi e i tessuti che rendono possibile la respirazione e il trasporto di ossigeno e altri gas nel corpo.

Cirrosi

Cicatrici sul fegato che derivano da un danno precedente, ad esempio da un’infezione o dal consumo eccessivo di alcol. Queste cicatrici possono pregiudicare il funzionamento del fegato e causare ulteriori problemi.

Sperimentazione clinica

Le sperimentazioni cliniche sono studi di ricerca medica che prevedono il coinvolgimento di persone. Lo scopo di una sperimentazione clinica è testare nuovi farmaci per osservarne la capacità di aiutare le persone a sentirsi meglio o di contribuire al miglioramento o al rallentamento di una malattia. Le sperimentazioni cliniche valutano anche la sicurezza dei nuovi farmaci e l’eventuale presenza di effetti collaterali. Se le sperimentazioni cliniche dimostrano che il nuovo farmaco ha una buona efficacia e un profilo di sicurezza adeguato, la società produttrice può rivolgersi alle organizzazioni ufficiali dei vari paesi chiedendo di poter dare accesso al farmaco anche ad altre persone affette dalla stessa malattia che non partecipano a sperimentazioni cliniche.

Disfunzione cognitiva

La compromissione delle funzioni intellettive, come il pensiero, il ricordo e il ragionamento, che può essere subclinica o abbastanza grave da intralciare le attività quotidiane.

Cancro del colon-retto

Il colon e il retto costituiscono l’intestino crasso, che è la parte finale del sistema digestivo o gastrointestinale. Il cancro del colon-retto (noto anche come cancro dell’intestino) è un termine ampio che indica il tumore che si sviluppa nel colon o nel retto.

CRC

Il colon e il retto costituiscono l’intestino crasso, che è la parte finale del sistema digestivo o gastrointestinale. Il cancro del colon-retto (noto anche come cancro dell’intestino) è un termine ampio che indica il tumore che si sviluppa nel colon o nel retto.

Colonscopia

Tecnica in cui un tubo speciale con una telecamera viene inserito nell’ano del paziente per visualizzare il retto e il colon e verificare la presenza di eventuali escrescenze o infiammazioni nell’intestino. Un campione (o biopsia) di eventuali escrescenze anomale può inoltre essere prelevato per verificare se vi sono segni di cancro del colon-retto.

TAC

È una tecnica diagnostica che utilizza raggi X e un computer per riprodurre immagini dettagliate dell’interno del corpo.

Corticosteroide

Un ormone steroideo che può essere prodotto dall’organismo o in laboratorio. I corticosteroidi producono effetti diversi nel corpo e sono usati per trattare svariate condizioni. Possono essere usati come sostituti ormonali, per sopprimere il sistema immunitario e per curare alcuni disturbi associati al cancro o agli effetti collaterali del suo trattamento.

Malattia di Crohn

È una malattia intestinale autoimmune che può causare infiammazione (gonfiore, rossore o dolore) in tutto il tratto gastrointestinale, ma più spesso in una parte dell’intestino tenue chiamata "ileo" o nell'intestino crasso, noto anche come colon.

Fibrosi cistica

Una condizione causata da un gene difettoso che altera il normale trasporto di sale e acqua dentro e fuori le cellule. Questa condizione, combinata con infezioni ricorrenti, può causare un accumulo di muco denso e vischioso nelle vie respiratorie. Colpisce in particolare i polmoni e il sistema digestivo, causando una serie di complicazioni in tutto l’organismo.

DNA

Conosciuto anche come acido deossiribonucleico. Istruzioni genetiche utilizzate nello sviluppo, nella crescita, nel funzionamento e nella riproduzione di tutti gli organismi viventi conosciuti e di molti virus.

Diabete mellito

Termine usato per descrivere un gruppo di disturbi che causano un eccesso di zucchero nel sangue. Questa malattia si manifesta quando l’organismo non produce abbastanza insulina o non usa l’insulina come dovrebbe.

Diarrea

Movimenti intestinali frequenti, sciolti e acquosi.

Linfoma

Un tumore che ha origine nei vasi del sistema linfatico. Il Linfoma non-Hodgkin o NHL è un tipo di tumore che si sviluppa nei globuli bianchi chiamati "linfociti", i quali aiutano a proteggere l’organismo dalle infezioni. I linfociti diventano anomali e non sono in grado di combattere le infezioni. I linfociti anomali tendono a raccogliersi nei linfonodi e nella milza, provocando gonfiore e causando la formazione di tumori cancerosi. Il linfoma follicolare è il tipo più comune di linfoma non-Hodgkin con basso grado di malignità (a crescita lenta) e il secondo tipo più comune di linfoma. Il linfoma follicolare ha solitamente origine nei linfonodi, ma si può diffondere in tutto il corpo. Il linfoma diffuso a grandi cellule B o DLBCL (Diffuse Large B-Cells Lymphoma) è il tipo più comune di linfoma e il tipo più comune di linfoma non-Hodgkin aggressivo, che si diffonde rapidamente in tutti i linfonodi.

Doppio cieco

Doppio cieco significa che sia i ricercatori che conducono la sperimentazione clinica sia i partecipanti alla sperimentazione clinica non sono a conoscenza del farmaco somministrato fino alla fine di tale sperimentazione.

Degenerazione maculare secca legata all’età

La degenerazione maculare secca legata all’età è la forma più comune di degenerazione maculare senile, che si verifica in circa nove pazienti su dieci. È causata dal graduale assottigliamento degli strati della macula, nella parte posteriore dell’occhio, man mano che le vecchie cellule muoiono e non vengono sostituite dall’organismo. Questo fa sì che la macula smetta gradualmente di funzionare correttamente portando lentamente alla perdita della visione al centro dell'occhio.

Endoscopia

Inserimento di un tubo sottile con una telecamera attraverso la bocca (per visualizzare l’esofago e lo stomaco) o attraverso l’ano (per visualizzare il retto e il colon).

EGFR

Conosciuto anche come recettore del fattore di crescita dell’epidermide. Dell’epidermide si lega all’EGFR, le cellule si dividono creando nuove cellule. Una mutazione del gene EGFR può causare il cancro.

Recettore per gli estrogeni

I recettori per gli estrogeni e il progesterone sono proteine localizzate sulle cellule del tessuto riproduttivo femminile, su alcuni altri tipi di tessuto e su alcune cellule tumorali. Gli ormoni sessuali estrogeni e progesterone si legano ai recettori e possono causare la crescita delle cellule. Quando i tumori hanno recettori per gli estrogeni sono denominati ‘ER positivi’ o ‘ER+’. Quando i tumori hanno recettori per il progesterone sono denominati ‘PR positivi’ o ‘PR+’. Il controllo della quantità di recettori per estrogeni o progesterone su alcuni tipi di cellule tumorali può aiutare a pianificare il trattamento.

Recettori per il progesterone

I recettori per gli estrogeni e il progesterone sono proteine localizzate sulle cellule del tessuto riproduttivo femminile, su alcuni altri tipi di tessuto e su alcune cellule tumorali. Gli ormoni sessuali estrogeni e progesterone si legano ai recettori e possono causare la crescita delle cellule. Quando i tumori hanno recettori per gli estrogeni sono denominati ‘ER positivi’ o ‘ER+’. Quando i tumori hanno recettori per il progesterone sono denominati ‘PR positivi’ o ‘PR+’. Il controllo della quantità di recettori per estrogeni o progesterone su alcuni tipi di cellule tumorali può aiutare a pianificare il trattamento.

PR+

I recettori per gli estrogeni e il progesterone sono proteine localizzate sulle cellule del tessuto riproduttivo femminile, su alcuni altri tipi di tessuto e su alcune cellule tumorali. Gli ormoni sessuali estrogeni e progesterone si legano ai recettori e possono causare la crescita delle cellule. Quando i tumori hanno recettori per gli estrogeni sono denominati ‘ER positivi’ o ‘ER+’. Quando i tumori hanno recettori per il progesterone sono denominati ‘PR positivi’ o ‘PR+’. Il controllo della quantità di recettori per estrogeni o progesterone su alcuni tipi di cellule tumorali può aiutare a pianificare il trattamento.

ER+

I recettori per gli estrogeni e il progesterone sono proteine localizzate sulle cellule del tessuto riproduttivo femminile, su alcuni altri tipi di tessuto e su alcune cellule tumorali. Gli ormoni sessuali estrogeni e progesterone si legano ai recettori e possono causare la crescita delle cellule. Quando i tumori hanno recettori per gli estrogeni sono denominati ‘ER positivi’ o ‘ER+’. Quando i tumori hanno recettori per il progesterone sono denominati ‘PR positivi’ o ‘PR+’. Il controllo della quantità di recettori per estrogeni o progesterone su alcuni tipi di cellule tumorali può aiutare a pianificare il trattamento.

ER-positivi

I recettori per gli estrogeni e il progesterone sono proteine localizzate sulle cellule del tessuto riproduttivo femminile, su alcuni altri tipi di tessuto e su alcune cellule tumorali. Gli ormoni sessuali estrogeni e progesterone si legano ai recettori e possono causare la crescita delle cellule. Quando i tumori hanno recettori per gli estrogeni sono denominati ‘ER positivi’ o ‘ER+’. Quando i tumori hanno recettori per il progesterone sono denominati ‘PR positivi’ o ‘PR+’. Il controllo della quantità di recettori per estrogeni o progesterone su alcuni tipi di cellule tumorali può aiutare a pianificare il trattamento.

PR-positivi

I recettori per gli estrogeni e il progesterone sono proteine localizzate sulle cellule del tessuto riproduttivo femminile, su alcuni altri tipi di tessuto e su alcune cellule tumorali. Gli ormoni sessuali estrogeni e progesterone si legano ai recettori e possono causare la crescita delle cellule. Quando i tumori hanno recettori per gli estrogeni sono denominati ‘ER positivi’ o ‘ER+’. Quando i tumori hanno recettori per il progesterone sono denominati ‘PR positivi’ o ‘PR+’. Il controllo della quantità di recettori per estrogeni o progesterone su alcuni tipi di cellule tumorali può aiutare a pianificare il trattamento.

Agenzia Europea per i Medicinali

Agenzia dell’Unione Europea il cui ruolo è quello di proteggere e promuovere la salute pubblica supervisionando l'uso di medicinali negli stati membri dell'Unione Europea. I comitati scientifici dell’EMA esaminano le evidenze derivanti dalle sperimentazioni cliniche e formulano una raccomandazione sull’opportunità di rendere disponibile un medicinale per il trattamento di una particolare malattia. La decisione si basa su diversi fattori, tra cui l’efficacia e la sicurezza del medicinale.

EMA

Agenzia dell’Unione Europea il cui ruolo è quello di proteggere e promuovere la salute pubblica supervisionando l'uso di medicinali negli stati membri dell'Unione Europea. I comitati scientifici dell’EMA esaminano le evidenze derivanti dalle sperimentazioni cliniche e formulano una raccomandazione sull’opportunità di rendere disponibile un medicinale per il trattamento di una particolare malattia. La decisione si basa su diversi fattori, tra cui l’efficacia e la sicurezza del medicinale.

Malattia extranodale

Quando i linfociti (globuli bianchi) cancerosi viaggiano verso siti del corpo diversi dai linfonodi (ad esempio polmoni, fegato, sangue, midollo osseo, reni, cervello e midollo spinale).

Fattore 8/9

Conosciuto anche come Fattore VIII/IX. L’emofilia è causata da un’alterazione (un difetto o una mutazione) nei geni di una persona. Le persone con emofilia A hanno un difetto in un gene chiamato fattore 8 e le persone con emofilia B hanno un difetto in un gene chiamato fattore 9. In entrambi i casi, il gene interessato o è mancante o non funziona.

Food and Drug Administration

Agenzia statunitense il cui ruolo è quello di proteggere e promuovere la salute pubblica negli Stati Uniti. La FDA decide se le evidenze provenienti da studi clinici hanno dimostrato che un nuovo farmaco è efficace e abbastanza sicuro da essere approvato per l’uso nel trattamento di una particolare malattia.

FDA

Agenzia statunitense il cui ruolo è quello di proteggere e promuovere la salute pubblica negli Stati Uniti. La FDA decide se le evidenze provenienti da studi clinici hanno dimostrato che un nuovo farmaco è efficace e abbastanza sicuro da essere approvato per l’uso nel trattamento di una particolare malattia.

Fibrina

Una proteina che forma una maglia appiccicosa tra i vasi sanguigni lesionati per creare un coagulo e interrompere il sanguinamento, simile a un cerotto posto sopra una ferita.

Fistole

Le fistole sono canali o passaggi anomali che si formano tra un organo interno e un altro o verso la superficie esterna del corpo. Possono verificarsi in qualsiasi parte del corpo, ma sono più comuni nel sistema digestivo.

Gene

I geni sono le istruzioni per la formazione di tutti gli organismi viventi conosciuti, dai batteri agli esseri umani. Sono pezzi di DNA ereditati dai genitori e contengono tutte le informazioni necessarie per rendere le persone quelle che sono - dal colore degli occhi al gruppo sanguigno.

Portatore di una malattia genetica (portatore genetico)

Una persona in grado di trasmettere un’alterazione genetica associata a una malattia, che può mostrare o meno i sintomi di tale malattia.

Genetica

Il modo in cui le caratteristiche degli organismi viventi (dal colore degli occhi al gruppo sanguigno) si trasmettono da genitore a figlio.

Profilo genomico

Fornisce informazioni su geni specifici, compreso il modo in cui variano da persona a persona in un determinato tipo di malattia. Un profilo genomico può essere usato per aiutare a diagnosticare una malattia o per scoprire in che modo la malattia possa peggiorare senza trattamenti o migliorare con trattamenti diversi.

Glucocorticoidi

Un tipo di farmaci corticosteroidi che vengono utilizzati per trattare una serie di malattie causate da infiammazione, tra cui l’artrite reumatoide, bloccando il sistema immunitario dell’organismo.

Ematuria

Presenza di sangue nelle urine.

Carcinoma epatocellulare

Il tipo più comune di tumore del fegato. HCC inizia quando si verificano alterazioni (difetti o mutazioni) nel DNA degli epatociti (cellule specializzate del fegato). Queste alterazioni influenzano le istruzioni presenti nel DNA e possono portare alla crescita incontrollata delle cellule e alla formazione di un tumore.

HCC

Il tipo più comune di tumore del fegato. HCC inizia quando si verificano alterazioni (difetti o mutazioni) nel DNA degli epatociti (cellule specializzate del fegato). Queste alterazioni influenzano le istruzioni presenti nel DNA e possono portare alla crescita incontrollata delle cellule e alla formazione di un tumore.

Epatite

Termine che descrive un’infiammazione del fegato. Di solito è il risultato di danni al fegato causati da un’infezione virale o dall’eccessivo consumo di alcol.

Virus dell’epatite

Esistono tre tipi di virus dell’epatite denominati A, B e C. L’infezione a lungo termine nell’epatite B o C può causare cirrosi epatica (una cicatrizzazione dei tessuti che può rendere problematico il funzionamento del fegato).

Recettore del fattore di crescita dell’epidermide umana 2

Conosciuto anche come HER2. HER2 è una proteina coinvolta nella normale crescita delle cellule. Può essere prodotta in quantità maggiori del normale da alcuni tipi di cellule tumorali, come nel cancro al seno, e causare una crescita più rapida delle cellule tumorali. Quando i tumori hanno più HER2 del normale, sono chiamati "HER2-positivi" o "HER2 +". Il controllo della quantità di HER2 su alcuni tipi di cellule tumorali può aiutare a pianificare il trattamento.

HER2

HER2 è una proteina coinvolta nella normale crescita delle cellule. Può essere prodotta in quantità maggiori del normale da alcuni tipi di cellule tumorali, come nel cancro al seno, e causare una crescita più rapida delle cellule tumorali. Quando i tumori hanno più HER2 del normale, sono chiamati "HER2-positivi" o "HER2 +". Il controllo della quantità di HER2 su alcuni tipi di cellule tumorali può aiutare a pianificare il trattamento.

HER2-positivi

HER2 è una proteina coinvolta nella normale crescita delle cellule. Può essere prodotta in quantità maggiori del normale da alcuni tipi di cellule tumorali, come nel cancro al seno, e causare una crescita più rapida delle cellule tumorali. Quando i tumori hanno più HER2 del normale, sono chiamati "HER2-positivi" o "HER2 +". Il controllo della quantità di HER2 su alcuni tipi di cellule tumorali può aiutare a pianificare il trattamento.

HER2+

HER2 è una proteina coinvolta nella normale crescita delle cellule. Può essere prodotta in quantità maggiori del normale da alcuni tipi di cellule tumorali, come nel cancro al seno, e causare una crescita più rapida delle cellule tumorali. Quando i tumori hanno più HER2 del normale, sono chiamati "HER2-positivi" o "HER2 +". Il controllo della quantità di HER2 su alcuni tipi di cellule tumorali può aiutare a pianificare il trattamento.

Trattamento ormonale

Un trattamento che utilizza farmaci per bloccare o ridurre la quantità di ormoni nell’organismo così da rallentare o interrompere lo sviluppo del tumore.

Cellula ospite

Una cellula infettata da un virus o da altro tipo di microorganismo.

HIV

Conosciuto anche come virus dell’immunodeficienza umana. Un virus che danneggia le cellule del sistema immunitario di una persona e indebolisce la loro capacità di combattere quotidianamente le infezioni e le malattie comuni.

Cellule immunitarie

I globuli bianchi che proteggono il corpo da sostanze, cellule e virus estranei (o nocivi) creando una risposta immunitaria.

ITI

Metodo che prevede la somministrazione regolare di un farmaco per certo un periodo di tempo, fino a quando il corpo è addestrato a riconoscere il trattamento senza reagire (senza formare una risposta immunitaria ad esso.

Induzione della Tolleranza Immunologica

Metodo che prevede la somministrazione regolare di un farmaco per certo un periodo di tempo, fino a quando il corpo è addestrato a riconoscere il trattamento senza reagire (senza formare una risposta immunitaria ad esso.

Sistema immunitario

Insieme di processi e difese messe in atto dall’organismo per proteggere il corpo da sostanze, cellule o virus estranei (o nocivi) creando globuli bianchi per combattere le cellule difettose rilevate.

Immunosoppressione

Una soppressione parziale o completa del sistema immunitario che può portare una persona ad essere ad alto rischio di infezione e a non essere in grado di combatterla.

More info

Immunoterapia

L’immunoterapia utilizza sostanze prodotte naturalmente dall’organismo o prodotte dall’uomo in laboratorio per potenziare il sistema immunitario al fine di arrestare o rallentare la crescita delle cellule tumorali.

Impianto

Termine usato per descrivere un dispositivo che viene inserito chirurgicamente nel corpo per erogare un medicinale, sostituire una parte del corpo che è danneggiata o mancante, o per monitorare/misurare ciò che sta accadendo all’interno del corpo.

Malattia infiammatoria intestinale

Condizione che causa l’infiammazione del sistema gastrointestinale. L'infiammazione è la reazione del corpo a una ferita, infezione o irritazione e può causare arrossamenti, gonfiore e dolore. Esistono due tipi comuni di IBD: la malattia di Crohn e la colite ulcerosa. Anche se possono avere gli stessi sintomi colpiscono parti diverse del sistema gastrointestinale.

IBD

Condizione che causa l’infiammazione del sistema gastrointestinale. L'infiammazione è la reazione del corpo a una ferita, infezione o irritazione e può causare arrossamenti, gonfiore e dolore. Esistono due tipi comuni di IBD: la malattia di Crohn e la colite ulcerosa. Anche se possono avere gli stessi sintomi colpiscono parti diverse del sistema gastrointestinale.

Influenza

L’influenza è un’infezione relativamente comune delle vie aeree che causa febbre, dolori intensi e sintomi simili a quelli del raffreddore, una sensazione generale di debolezza e dolore ai muscoli e spesso mal di testa. È causata dal virus dell’influenza.

Virus dell’influenza

Virus altamente contagioso responsabile dell’influenza. Esistono tre tipi di virus influenzali: tipo A, B e C.

Emorragia intracranica

Un sanguinamento all’interno del cranio.

Infusione endovenosa

Con un’infusione endovenosa il farmaco viene somministrato direttamente nel flusso sanguigno in modo controllato e costante. Questo di solito avviene in ospedale o struttura assimilabile, poiché implica l’inserimento di un tubo di plastica in una vena in modo che la quantità e la velocità del farmaco possano essere attentamente controllate da un operatore sanitario per un determinato periodo di tempo.

Carcinoma a grandi cellule

Cellule tumorali grandi e rotonde con nucleo (la parte della cellula che contiene tutte le sue informazioni genetiche) di grandi dimensioni.

Sistema linfatico

I tessuti e gli organi che producono, immagazzinano e trasportano i globuli bianchi che combattono le infezioni e altre malattie. Questo sistema include il midollo osseo, la milza, il timo, i linfonodi e i vasi linfatici (una rete di tubicini sottili che trasportano linfa e globuli bianchi).

Linfociti

I linfociti aiutano a proteggere il corpo dalle infezioni. Essi viaggiano continuamente nell’organismo attraverso una rete denominata sistema linfatico, che include il midollo osseo, la milza, il timo, i linfonodi e i vasi linfatici (una rete di tubicini sottili che trasportano linfa e globuli bianchi).

Macula

La macula è un’area nella parte posteriore dell’occhio, vicino al centro della retina, che è la parte dell’occhio che ha la migliore visione.

Tumore metastatico

Il tumore metastatico è un tumore che si è diffuso, da dove ha avuto inizialmente origine, , a un altro organo o tessuto (ad esempio le cellule tumorali che dal seno passano alle ossa).

Trattamento con anticorpi monoclonali

Gli anticorpi sono creati dalle cellule del sistema immunitario e sono trasportati in tutto il corpo dal sangue. Aderiscono a cellule o parti di cellule nel corpo di un individuo per capire se sono sane o malate. Gli anticorpi che aderiscono ai batteri e ai virus che causano infezioni, aiutano l’organismo a distruggere tali batteri e virus, proteggendo il corpo dalle infezioni. Alcuni tipi di anticorpi (chiamati anticorpi monoclonali), prodotti in laboratorio invece che dal corpo, sono in grado di rilevare le cellule malate (come le cellule tumorali) e contribuire a distruggerle.

RM

Conosciuto anche come magnetica per immagini. È una tecnica diagnostica per immagini che utilizza campi magnetici intensi e onde radio per riprodurre immagini dettagliate dell’interno del corpo su un computer.

mTOR

Conosciuto anche come bersaglio della rapamicina nei mammiferi. Proteina che aiuta a controllare svariate funzioni cellulari, tra cui la divisione e la sopravvivenza delle cellule e può essere più attiva in alcuni tipi di cellule tumorali rispetto alle cellule sane.

Inibitore mTOR

Un farmaco che blocca l’mTOR, causando la morte delle cellule tumorali.

Sclerosi multipla

Una malattia che colpisce il sistema nervoso centrale del paziente (il cervello e il midollo spinale) e che può portare alla disabilità.

Mutazione, più comunemente nota come alterazione

Un cambiamento improvviso o ereditato nel modello del DNA che costituisce un gene, in conseguenza del quale il gene è diverso da quello che normalmente si trova nelle cellule sane di uomini o animali o in qualsiasi altro organismo vivente. Un’alterazione può causare il cancro.

Mielina

Una sostanza che avvolge le fibre nervose, isolandole come fili elettrici, in modo che i segnali elettrici possano attraversarle facilmente.

Terapia/trattamento neoadiuvante

Trattamento somministrato prima di un intervento chirurgico per ridurre un tumore.

Degenerazione maculare umida correlata all'età

Una forma di degenerazione maculare senile che può far perdere rapidamente la vista, a volte entro poche settimane. È causata da vasi sanguigni anomali che crescono sotto la macula (parte della retina nella parte posteriore dell’occhio) dove normalmente non crescerebbero. I nuovi vasi anomali possono causare gonfiore e sanguinamento sotto la macula, portando alla formazione di cicatrici e alla perdita della vista.

Degenerazione maculare neovascolare correlata all'età

Una forma di degenerazione maculare senile che può far perdere rapidamente la vista, a volte entro poche settimane. È causata da vasi sanguigni anomali che crescono sotto la macula (parte della retina nella parte posteriore dell’occhio) dove normalmente non crescerebbero. I nuovi vasi anomali possono causare gonfiore e sanguinamento sotto la macula, portando alla formazione di cicatrici e alla perdita della vista.

Nefrectomia

Rimozione del rene mediante intervento chirurgico.

Disordini neuromuscolari

Termine usato per descrivere un gruppo di disordini che influiscono sul corretto funzionamento della muscolatura.

Carcinoma polmonare non a piccole cellule

Il tipo più comune di tumore al polmone. Esistono tre tipi principali di NSCLC (adenocarcinoma, carcinoma a cellule squamose e carcinoma a grandi cellule), che sono determinati dal modo in cui le cellule tumorali appaiono quando osservate al microscopio.

NSCLC

Il tipo più comune di tumore al polmone. Esistono tre tipi principali di NSCLC (adenocarcinoma, carcinoma a cellule squamose e carcinoma a grandi cellule), che sono determinati dal modo in cui le cellule tumorali appaiono quando osservate al microscopio.

Antinfiammatorio non steroideo

Farmaco antinfiammatorio utilizzato per ridurre il gonfiore (infiammazione).

Tomografia a coerenza ottica

Una tecnica diagnostica che utilizza una luce e un computer per fornire un’immagine in sezione della retina.

Osteoporosi

Una condizione che è più comune nelle donne anziane, dove le ossa diventano sempre più deboli e fragili, con conseguente sgretolamento e rottura.

Pancolite

Una forma grave di colite ulcerosa che si è diffusa in tutto l’intestino crasso

Visione periferica

La capacità di vedere oggetti e movimenti al di fuori della linea di visione diretta (visione laterale).

Placebo

Il placebo viene usato nelle sperimentazioni cliniche per aiutare i ricercatori a capire se il nuovo farmaco è efficace. Non contiene alcuna sostanza attiva, ma ha lo stesso aspetto e la stessa modalità di somministrazione del nuovo farmaco sperimentale.

Chemioterapia con doppietta a base di platino

Una combinazione di due farmaci anti-cancro che contengono platino, i quali vengono somministrati insieme e usati per trattare alcune forme di cancro ai polmoni.

Polmonite

Un’infezione dei polmoni causata da una varietà di microorganismi, compresi batteri, virus e funghi, che produce tumefazione delle sacche d’aria in uno o in entrambi i polmoni. Le sacche d’aria possono riempirsi di liquido o pus, causando tosse, febbre, brividi e difficoltà di respirazione.

Proctite

Infiammazione del rivestimento del tratto di passaggio posteriore/retto.

Profilassi

Trattamento per proteggere una persona da una malattia (o dai sintomi) a cui è o potrebbe essere esposta. Ad esempio, un trattamento profilattico può essere somministrato a pazienti con emofilia (che sono a rischio di gravi emorragie) per prevenire i loro sanguinamenti prima che questi si verifichino.

Proteina

Una lunga catena di molecole molto piccole chiamate aminoacidi che sono organizzate in strutture sia semplici che complesse e sono presenti ovunque in un organismo vivente, dai capelli alla pelle, dagli enzimi agli anticorpi.

Radioterapia

Un trattamento in cui il corpo è esposto a radiazioni allo scopo di danneggiare le cellule tumorali e infine distruggerle.

Randomizzato

Un metodo utilizzato nelle sperimentazioni cliniche in cui la suddivisione di un gruppo di pazienti in due o più gruppi più piccoli avviene in modo casuale (come lanciare una monetina). Ai pazienti dei diversi gruppi vengono somministrati farmaci diversi in modo tale da poter effettuare un confronto.

DNA ricombinante

Una forma di DNA artificiale che viene creato unendo pezzi di DNA provenienti da fonti diverse.

Remissione

Quando i segni e i sintomi del tumore o di altre malattie scompaiono. Una remissione può essere temporanea o permanente.

Carcinoma cellulare renale

Il tipo più comune di tumore al rene. Circa 9 tumori al rene su 10 sono RCC.

RCC

Il tipo più comune di tumore al rene. Circa 9 tumori al rene su 10 sono RCC.

Resezione

Rimozione parziale o completa di un organo, tessuto o struttura mediante chirurgia.

Artrite reumatoide

Malattia infiammatoria delle articolazioni che causa gonfiore e dolore.

Sarcoma

Un tumore che ha origine nei muscoli o nelle ossa.

Epilessia

Condizione in cui una persona ha più attacchi che causano convulsioni, spasmi muscolari e talvolta perdita di coscienza.

Carcinoma polmonare a piccole cellule

Un tipo di tumore al polmone. Il tipo di tumore al polmone può essere determinato dal modo in cui le cellule tumorali appaiono quando osservate al microscopio.

Anemia falciforme

Una condizione in cui i globuli rossi di una persona non hanno la stessa durata di vita dei globuli rossi normali. Il nome si deve alla caratteristica forma a falce che viene assunta dai globuli rossi, la quale ne ostacola il movimento attraverso i vasi sanguigni, con conseguente riduzione del numero di cellule sanguigne. Si tratta di una condizione grave e cronica in cui i globuli rossi non sono in grado di trasportare una quantità di ossigeno sufficiente in tutto l’organismo.

Effetti collaterali

Un effetto indesiderato di un farmaco o di un trattamento medico. Ad esempio, alcune chemioterapie possono causare la perdita dei capelli.

Sanguinamento spontaneo

Sanguinamento che si verifica in una persona che non ha subito alcun danno o trauma perché soffre di un disturbo che impedisce la coagulazione del sangue.

Carcinoma a cellule squamose

Un tumore che ha origine nelle cellule piatte che rivestono la superficie delle vie aeree dei polmoni

Trapianto di cellule staminali

Una procedura in cui un paziente riceve cellule emopoietiche sane (chiamate cellule staminali) per sostituire le proprie cellule staminali che sono state distrutte dalla malattia o da radiazioni o da alte dosi di farmaci antitumorali somministrati come parte del trattamento. Un trapianto di midollo osseo può essere autologo (utilizzando le cellule staminali del paziente stesso che sono state raccolte dal midollo e conservate prima del trattamento), allogenico (utilizzando cellule staminali donate da qualcuno che non è un gemello identico) o singeneico (utilizzando cellule staminali donate da un gemello identico).

Stenosi

Le aree dell’intestino che si sono ristrette a causa del tessuto cicatriziale di infiammazioni ricorrenti e successive guarigioni.

Stricturoplastica

La rimozione delle stenosi (restringimenti) presenti nel sistema digestivo, mediante chirurgia.

Terapia mirata

Un tipo di trattamento che utilizza farmaci per individuare e attaccare tipi specifici di cellule tumorali con l’intento di apportare il minor danno possibile alle cellule normali. Alcune terapie mirate bloccano l'azione di determinate molecole coinvolte nella crescita e nella diffusione delle cellule tumorali. Altri tipi di terapie mirate aiutano il sistema immunitario a uccidere le cellule tumorali o a fornire sostanze nocive direttamente alle cellule tumorali per distruggerle. La terapia mirata può avere meno effetti collaterali rispetto ad altri tipi di trattamento del cancro.

Classificazione TNM

Un sistema di classificazione dei tumori maligni in base a criteri anatomici: dimensione del tumore (T), coinvolgimento dei linfonodi vicini (N) e valutazione della presenza di metastasi in altre parti del corpo (M).

Tumore al seno triplo negativo

Un tipo di cancro in cui le cellule tumorali non hanno recettori per gli ormoni estrogeni e progesterone o per la proteina HER2. Questo tipo di tumore non può essere trattato con una terapia ormonale standard o con una terapia mirata (target therapy). I pazienti con questa patologia vengono solitamente sottoposti a intervento chirurgico o chemioterapia.

TNBC

Un tipo di cancro in cui le cellule tumorali non hanno recettori per gli ormoni estrogeni e progesterone o per la proteina HER2. Questo tipo di tumore non può essere trattato con una terapia ormonale standard o con una terapia mirata (target therapy). I pazienti con questa patologia vengono solitamente sottoposti a intervento chirurgico o chemioterapia.

Vaccino trivalente

Un vaccino che contiene tre tipi di ceppi virali morti e inattivi che non possono causare l'infezione.

Tirosin-chinasi

Le tirosin-chinasi prendono parte a molte funzioni cellulari, inclusa la crescita e la divisione cellulare. Possono essere troppo attive o se ne possono trovare alti livelli in alcuni tipi di cellule cancerose, quindi bloccarle può aiutare a impedire la crescita delle cellule tumorali.

Inibitori della tirosin-chinasi

Questi farmaci bloccano le tirosin-chinasi, che prendono parte al processo di comunicazione specifico che controlla le attività di base delle cellule e può causare la crescita incontrollata del tumore.

Colite ulcerosa

Una condizione che causa l'infiammazione del rivestimento interno del retto e del colon inferiore. Oltre all’infiammazione, i pazienti con colite ulcerosa possono anche sviluppare ulcere sul rivestimento del colon che possono sanguinare e produrre muco, con conseguente diarrea (frequenti feci molli o movimenti intestinali) e sanguinamento dal retto.

Vaccinazione

Un’iniezione di virus inattivo o di una piccola porzione di virus attivo che da sola non può indurre un’infezione in una persona sana. L’iniezione aiuta il corpo a identificare il virus come "cattivo", quindi se il corpo viene attaccato dal vero virus in futuro sarà in grado di proteggersi dalla malattia

Inibitori del VEGF

Conosciuto anche come inibitori del fattore di crescita dell’endotelio vascolare. Il VEGF è una proteina che è coinvolta nella creazione di nuovi vasi sanguigni; il trattamento con inibitori del VEGF impedisce la crescita di nuovi vasi sanguigni indesiderati.

Virus

Un semplice microorganismo che infetta le cellule e può causare malattie.

Durata della sperimentazione

La durata della sperimentazione è l’intera durata, dalla data di inizio (prevista/effettiva) alla data di fine (prevista/effettiva) indicata all’interno del sito www.clinicaltrials.gov .Il periodo di partecipazione del paziente alla sperimentazione può essere inferiore.